Goletta Verde 2019
La Goletta Verde di Legambiente sbarca in Puglia: appuntamento dal 9 al 15 luglio alle Isole Tremiti (Fg), Monopoli (Ba) e Taranto
Continua il viaggio dell’imbarcazione ambientalista per monitorare la qualità delle acque, denunciare le illegalità ambientali, le trivellazioni di petrolio, il marine litter
Mare Monstrum 2019
La Puglia è 2^ nella classifica del mare illegale con 2.798 infrazioni accertate, 3,2 infrazioni per ogni chilometro di costa
Legambiente Puglia diffida il Comune di Rodi Garganico a disporre l’abbattimento dell’ecomostro Roccamare
Contro il brutale assalto che continuano a subire il mare e le coste italiane, lo scorso giugno è salpata Goletta Verde, l’imbarcazione di Legambiente che da martedì 9 a lunedì 15 luglio sarà in Puglia per la decima tappa del tour 2019, rinnovando il suo impegno a favore del mare.
Un viaggio in 25 tappe che si concluderà in Liguria a metà agosto per monitorare lo stato di salute delle acque, denunciare illegalità ambientali, abusivismo edilizio e trivellazioni di petrolio, ma anche per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di salvaguardare l’ecosistema e le sue bellezze, affermando il ruolo centrale del Mediterraneo nelle politiche di accoglienza, solidarietà e integrazione.
L’edizione 2019 è realizzata con il sostegno dei partner principali CONOU, il Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati, e Novamont; dei partner sostenitori Assovetro - Endless Ocean, Ricrea, il Consorzio nazionale per il riciclo e il recupero degli imballaggi in acciaio, e con il contributo di Pramerica SGR (Pramerica Sicav Social 4 Future). Media partner è La Nuova Ecologia.
Continua l’assalto al mare e alle coste pugliesi. Lo rileva il dossier Mare Monstrum 2019 di Legambiente, che restituisce i dati dei reati raccolti sulla base del lavoro delle Forze dell’ordine e delle Capitanerie di porto. Nella classifica del mare illegale, la Puglia occupa il secondo posto (dopo la Campania) con 3,2 infrazioni per Km di costa. A fronte di 2.798 infrazioni accertate, pari al 13,7% del totale nazionale, sono 2.877 le persone denunciate e arrestate, 749 i sequestri effettuati dalle Forze dell’Ordine.
Nella classifica dell’illegalità nel ciclo del cemento, la nostra Regione occupa il secondo posto (dopo la Campania), con 1.003 infrazioni accertate, 1.159 persone denunciate, 260 sequestri effettuati.
Per contrastare l’abusivismo edilizio, lo scorso aprile Legambiente Puglia ha inviato una diffida legale al Sindaco di Rodi Garganico, sottoscritta anche dal Wwf Foggia, per disporre l’immediata demolizione dell’ecomostro Roccamare, in esecuzione della sentenza definitiva del Consiglio di Stato che ha confermato le precedenti decisioni del TAR Puglia, rigettando l’appello dei costruttori.
Meno evidente di un ecomostro sulla spiaggia, ma che racconta una pratica diffusa e dagli effetti negativi, è la pesca di frodo che in Puglia conta nel 2018 ben 614 infrazioni accertate, 614 persone denunciate e 66 sequestri, piazzando la Regione al secondo posto della classifica nazionale. Nel 2018, inoltre, sono state sequestrate oltre 104 tonnellate di prodotti ittici tra pesce, crostacei, molluschi e novellame.
«I numeri del dossier Mare Monstrum 2019 – spiega Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia – raccontano lo straordinario lavoro svolto da forze dell’ordine e Capitanerie di Porto contro i nemici del mare. Serve alzare il livello di repressione dei reati, in parallelo a un incremento della vigilanza preventiva. Sollecitiamo nuovamente il Sindaco di Rodi Garganico a procedere senza altre esitazioni all’abbattimento dell’ecomostro di Roccamare, situato in una zona assolutamente inedificabile. Numerosi anche quest’anno i temi della tappa pugliese di Goletta Verde: dal trentennale della Riserva Marina delle Isole Tremiti allo stato di salute del mare e dei depuratori, dalla corsa alle trivellazioni petrolifere ai rifiuti plastici che danneggiano l’ecosistema marino».
Il programma della Goletta Verde in Puglia
Giovedì 11 luglio – Monopoli
Banchina Solfatara
ore 11.00 – Lido Marina Grande: Trash mob e lancio nazionale campagna “Usa e getta? No Grazie!”; a seguire consegna delle 5 vele
ore 16.00 - Flash mob SOS Clima
ore 19.00 - Aperitivo “Cuore Mediterraneo” in collaborazione con Ricrea
ore 18.00-20.00 - Visite a bordo di Goletta Verde
Venerdì 12 luglio – Bari
Ore 11.00 – Sala stampa Legambiente Puglia
Conferenza stampa di presentazione dei dati sullo stato di salute del mare e dei depuratori in Puglia
Intervengono:
Francesco Tarantini, Presidente di Legambiente Puglia
Mattia Lolli, Portavoce Goletta Verde
Vito Colucci, Direttore generale di Autorità Idrica Pugliese
Vito Bruno, Direttore generale di Arpa Puglia
Contrammiraglio Giuseppe Meli, Direttore marittimo della Puglia e della Basilicata ionica
Venerdì 12 luglio – Monopoli
Ore 18.30 – Sala Stampa Capitaneria di Porto
Presentazione del libro La gestione delle acque depurate per la tutela ambientale del sistema costiero a cura di Maria Dolores Fidelibus.
A seguire dibattito “Il mare che vorrei” con Daniela Salzedo, Presidente del circolo Legambiente Monopoli, Matteo Orsolini, Comandante Capitaneria di Porto di Monopoli, Francesco Tarantini, Presidente Legambiente Puglia, Mattia Lolli, Portavoce Goletta Verde.
Domenica 14 luglio – Taranto
Molo Sant’Eligio
Ore 15.00 Flash mob SOS Clima
Ore 18.00 Visite a bordo di Goletta Verde
Ore 19:00 aperitivo plastic free e presentazione del libro “Atlante mondiale della zuppa di plastica” (Edizioni Ambiente) con Stefano Ciafani, Presidente Legambiente nazionale
Lunedì 15 luglio – Taranto
Molo Sant’Eligio
Ore 10:30 a bordo della goletta Verde – Lo stato di salute delle acque e il tema delle bonifiche a Taranto
L’ufficio stampa Legambiente: 3491979541
Segui il viaggio di Goletta Verde
sul sito www.legambiente.it/golettaverde
https://twitter.com/GolettaVerde
https://www.instagram.com/golettaverde/
Goletta Verde è una campagna di Legambiente
A bordo di Goletta Verde viaggiano anche alcuni progetti dedicati alla salvaguardia del mare e alla corretta gestione dei rifiuti marini:
Clean Sea life
Clean Sea Life (LIFE15 GIE/IT/000999) è un progetto LIFE co-finanziato dall’Unione Europea e coordinato dal Parco Nazionale dell’Asinara, CoNISMa, Fondazione Cetacea, Legambiente, MedSharks e MPNetwork. L’obiettivo è quello di accrescere l’attenzione del pubblico sui rifiuti marini e di promuoverne l’impegno attivo e costante, grazie ad una serie di attività che coinvolgono gli appassionati e i lavoratori del mare in una straordinaria campagna di prevenzione e pulizia di coste e fondali. Tramite Clean Sea Life chiediamo ai cittadini di prendere l’impegno di aver cura del mare, non lasciando nulla in mare o sulla spiaggia, rimuovendo una bottiglia, un flacone, una lenza abbandonata prima che si sbricioli in milioni di coriandoli impossibili da eliminare.
Per “impegnarsi” a mettere in pratica questi piccoli gesti, supportando così il progetto, è possibile firmare la Promessa al Mare di Clean Sea Life: http://cleansealife.it/index.php/firma/
Pelagos Plastic free
Il progetto Pelagos Plastic Free di Legambiente ed Expedition Med, nasce dalla necessità di ridurre l’inquinamento marino da plastica per proteggere i cetacei del Santuario Pelagos. Otto specie diverse di balene e delfini che vivono in uno scrigno di biodiversità riconosciuto a livello internazionale, minacciato dai rifiuti plastici presenti in mare. Nel Mar Mediterraneo ci sono 250 miliardi di frammenti di plastica che galleggiano in superficie, con punte di densità massima di 10 kg/kmq, un valore tra i più alti al mondo, proprio nelle acque dell’Arcipelago Toscano. Grandi o piccoli che siano, tutti i tipi di plastica abbandonati in mare rappresentano un pericolo per la fauna marina: possono causare soffocamento e mutilazioni, essere ingeriti ed entrare in contatto diretto con l’animale, esponendolo a sostanze tossiche e a microrganismi potenzialmente patogeni.
Lo scopo di Pelagos Plastic Free è ridurre la presenza di plastica nelle acque del Santuario Pelagos attraverso tre aree di intervento: governance e gestione dei rifiuti urbani, monitoraggio scientifico della plastica in mare, e informazione e sensibilizzazione del pubblico e degli operatori di settore.
Tartalife
La conservazione della tartaruga marina Caretta caretta, specie prioritaria inserita nella Direttiva Habitat e protetta da numerose Convenzioni internazionali, è minacciata a livello planetario da numerose attività antropiche. Si stima che in Mediterraneo ogni anno la pesca professionale catturi accidentalmente oltre 130 mila esemplari.
Il progetto TartaLife, condotto in collaborazione con i pescatori e promosso nelle 15 regioni italiane che si affacciano sul mare, si prefigge di ridurre la mortalità della tartaruga marina Caretta caretta indotta dalle attività di pesca attraverso la diffusione di soluzioni tecniche innovative, la formazione dei pescatori e il rafforzamento dei Presidi di recupero/primo soccorso.
Tartalove
TartaLove è la campagna di adozioni simboliche lanciata da Legambiente per finanziare le attività di tutela delle tartarughe marine nel Mediterraneo: i fondi raccolti sono destinati al complesso delle attività di Legambiente per la tutela delle tartarughe marine, dal monitoraggio dei nidi fino al soccorso e alla cura delle tartarughe ferite. Le tartarughe presenti nella pagina www.tartalove.it raccontano storie di esemplari curati e reimmessi in libertà, o di piccoli nati nei nidi custoditi dai volontari di Legambiente.