Il Consiglio regionale approva l’ennesima rimodulazione dell’ecotassa
Legambiente: “Così non si fa altro che favorire l’economia lineare e i Comuni inadempienti”
“Mentre il Parlamento Europeo approva il pacchetto sull’economia circolare, la Puglia continua a puntare su un’economia lineare, vista l’ennesima rimodulazione dell’ecotassa, che invece costituirebbe la vera svolta nella chiusura del ciclo dei rifiuti nella nostra regione – dichiara Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia – Ancora una volta si premiano i Comuni inadempienti che smaltiscono un’elevata quantità di rifiuti urbani in discarica, oggi pari al 52%, non contribuendo così all’aumento della media percentuale di raccolta differenziata, ferma al 36,2%. È arrivato, invece, il momento di limitare una volta per tutte l’uso della discarica puntando su riduzione, riutilizzo e riciclo dei rifiuti, come fatto per esempio in Emilia Romagna, dove la legge regionale e il conseguente piano sull’economia circolare prevede diverse misure tra cui un sistema di premialità e penalità fondato sul quantitativo di secco residuo avviato a smaltimento e non più sulla percentuale di raccolta differenziata. Si favoriscono i comuni più virtuosi con un premio economico che viene pagato dalle amministrazioni peggiori sancendo finalmente in modo efficace il principio di “chi inquina paga” e riducendo di molto l’utilizzo della discarica su tutto il territorio regionale”.