Marcia della Terra a Cisternino - Grande è stata la partecipazione
Grande è stata la partecipazione, domenica 21 aprile nella "Marcia per la Terra" iniziativa pugliese, che si è tenuta in contemporanea nelle diverse regioni d’Italia. Un fiume di partecipanti hanno percorso in maniera festosa e colorata i sentieri che attraversano i monti comunali di Cisternino per manifestare contro il consumo di suolo e a difesa dei suoli fertili.
L’iniziativa nazionale è stata organizzata in concomitanza con l’Earth Day mondiale, dal Forum nazionale “Salviamo il Paesaggio” composto da una rete di 894 organizzazioni.
L’appuntamento pugliese è avvenuto a Cisternino dove, dai sentieri panoramici che attraversano i boschi comunali sulle pendici delle Murge, punto di unione tra la piana degli olivi monumentali e la Valle d’Itria, due dei paesaggi tra i più antichi e suggestivi del Mediterraneo, fortemente identificativi della Puglia. La passeggiata ha consentito di percorrere i sentieri escursionistici e didattici realizzati di recente dal Comune di Cisternino con il fine far conoscere a studenti, turisti, visitatori e cittadini la storia e la natura nella campagna cistranese e il panorama mozzafiato che si staglia all’orizzonte fino al mare Adriatico.
Hanno aderito all’iniziativa le organizzazioni di categoria del mondo agricolo, associazioni ambientaliste, culturali ed enogastronomiche regionali, tra cui Italia Nostra, Legambiente Puglia, Touring Club Italiano, WWF Puglia, Confederazione Italiana Agricoltori, Coldiretti, Terra Nostra Puglia, Slow food Puglia, LIPU, Libera Terra Puglia e il GAL Valle d’Itria, Parco Regionale delle Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo. Importante supporto organizzativo del Comune di Cisternino e del Centro di Educazione Ambientale CEA di Cisternino.
Hanno partecipato numerosi amministratori locali tra cui il sindaco di Cisternino Donato Baccaro, l’assessore regionale all’Assetto del Territorio prof.ssa Angela Barbanente, l’assessore regionale all’Agricoltura Fabrizio Nardoni e l’assessore regionale al Lavoro Leo Caroli.
Da Cisternino, uno dei borghi più belli d’Italia, città Slow, insignita con la Bandiera Verde della CIA e la Bandiera Arancione dal Touring Club è partito questo importante gesto di speranza. Un gesto che vuole tutelare ciò che di più importante possediamo, il paesaggio agrario. Tanta gente ha partecipato per la difesa della parte più fragile del nostro territorio, quella parte non ancora compromessa, che rappresenta il capitale ereditato da conservare per i nostri figli al fine di assicurargli una possibilità di futuro.
Photogallery Marcia della Terra a Cisternino