Festival della Ruralità - Comunicato della terza tappa
De Castro: "PAC più povera ma sono salve le risorse per la ruralità". Terza tappa del Festival della ruralità. A Gravina in Puglia dibattito sulla prossima Politica agricola comunitaria. Domani appuntamento alla masseria Torre di Nebbia a Corato
La nuova Politica agricola comunitaria dal 1° gennaio 2015 non sarà avara per lo sviluppo rurale. Dal Festival della ruralità (che ha fatto tappa alla masseria Posta Piano di Gravina in Puglia) il presidente della commissione agricoltura del parlamento europeo Paolo De Castro ha rassicurato gli imprenditori agricoli.
"Sul pilastro delle misure dello sviluppo rurale – ha detto l'eurodeputato – le risorse non sono inferiori pur di fronte ad una Pac che ha subito un taglio nel complesso".
La terza giornata del Festival organizzato dal Parco nazionale dell'Alta Murgia in collaborazione con Legambiente Onlus, si è soffermata a riflettere sui cambiamenti dell'agricoltura in vista della nuova programmazione comunitaria 2014-2020. La sollecitazione del presidente del Parco dell'Alta Murgia Cesare Veronico è diretta: "Quali benefici potranno ricevere i parchi dalla nuova Pac? Quale ruolo dovranno avere i parchi"?
Domande alle quali il presidente De Castro ha risposto lanciando segnali rassicuranti: "La nuova programmazione – ha confermato – avrà risorse sufficienti per mettere in campo azioni a tutela di agricoltori e territori. Vogliamo certamente una Politica agricola comunitaria più verde".
Dunque anche i parchi e coloro che operano all'interno potranno beneficiare della mano europea pur in tempi di ristrettezze.
"Sul Piano di sviluppo rurale in Puglia siamo a buon punto con gli incontri, ha aggiunto invece l'assessore regionale all'Agricoltura Fabrizio Nardoni, il quale si è impegnato ridurre i tempi della burocrazia a beneficio degli imprenditori agricoli che vogliono investire. Da Nardoni, poi, la promessa di sostenere al massimo il primo livello della filiera corta, ovvero agricoltori e allevatori.
Tornando alle novità da Bruxelles, circa la prossima Pac, notizie importanti arrivano sul fronte dei fondi non spesi. Il presidente De Castro ha spiegato che “i Piani di sviluppo rurali regionali si affiancheranno a quelli nazionali. Non ci sarà dunque il rischio del disimpegno dei fondi che tornano indietro”. Potranno essere messi a disposizione delle altre regioni.
Al workshop della terza giornata del festival della ruralità hanno partecipato anche il direttore del Parco Fabio Modesti, Maria Grazia Mammuccini di Firab, Michele Buonomo di Orti Urbani Legambiente, Pietro Spagnoletti di Coldiretti, Alessandro Triantafyllidis di Aiab.
Al Festival è stato anche proiettato il documentario "Alta Murgia, una terra strana" di Eugenio Manghi. Poi i racconti e la musica attorno al falò con l'Anonima Gr e la Sossio Banda e Cupa Trance, prima dell'osservazione astronomica a cura dell'associazione Adia.
Domani, sabato 11 maggio alla Masseria Torre di Nebbia a Corato (Ba), la quarta giornata del Festival. Un evento che per il presidente Veronico "ha già dato ottimi risultati grazie all'aiuto delle istituzioni, degli imprenditori, delle associazioni e all'attenzione dei media".
Domani alle 17 il workshop e tavola rotonda su "L'azienda agricola del XXI secolo" con la partecipazione, tra gli altri, di Angela Barbanente (assessore pugliese all'Urbanistica), Beppe Croce (Legambiente), Franco Ferroni (Wwf), Umberto Bucci (Confagricoltura). A chiudere la tappa coratina i percorsi del gusto in masseria, lo spettacolo di danza "Terra", poi l'anonima Gr e la musica dei "Uaragniaun". In mattinata i consueti laboratori per le scuole, le mostre itineranti, le escursioni nella Murgia.