Energas a Manfredonia, Legambiente Puglia ribadisce il no alla costruzione dell’impianto Gpl
«Già una volta abbiamo espresso il nostro dissenso e torniamo a manifestarlo oggi: no al deposito Gpl di Energas nel Golfo di Manfredonia non in linea con l’attuale obiettivo di ridurre l’utilizzo di fonti fossili. A fronte del riscaldamento globale e di una crisi climatica senza precedenti sarebbe opportuno evitare l’utilizzo di energie provenienti dal petrolio e ormai in declino, che minacciano l’ambiente e la salute delle persone. Ricordiamo che nel referendum consultivo del 2016 il 95% dei votanti ha manifestato contrarietà alla costruzione dell’impianto, per questo chiediamo alla Regione Puglia, il cui parare sarà tra pochi giorni decisivo, di ascoltare il territorio che ne ha compreso i rischi, esprimendo un no secco alla realizzazione dell’opera».
Così il presidente di Legambiente Puglia, Francesco Tarantini, sull’annosa questione dell’impianto Gpl che Energas mira a installare a Manfredonia e su cui la Regione Puglia è chiamata a esprimersi, con parere positivo o negativo, entro il prossimo 29 gennaio. Legambiente Puglia ribadisce il no alla costruzione del deposito in favore di un rafforzamento della Blue Economy, fondamentale per lo sviluppo sostenibile della città e dell’Adriatico.