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Ex Ilva, le richieste di Legambiente ai ministri

Ex Ilva, le richieste di Legambiente ai ministri

Ex Ilva, le richieste di Legambiente ai ministri Luigi Di Maio, Sergio Costa, Giulia Grillo, Barbara Lezzi e Alberto Bonisoli oggi a Taranto

 

«Ai ministri Luigi Di Maio, Sergio Costa, Giulia Grillo, Barbara Lezzi e Alberto Bonisoli chiediamo risposte a richieste per ben due volte avanzate. Ripetiamo quindi la necessità di un provvedimento normativo per procedere alla valutazione preventiva dell’impatto ambientale e sanitario dello stabilimento siderurgico. Chiediamo di sollecitare gli amministratori straordinari di ILVA S.p.A. a dare informazioni puntuali sullo stato delle bonifiche e sull'utilizzo delle risorse a loro disposizione. Serve affrontare il tema dei risarcimenti della città e dei cittadini di Taranto con l’apertura di un percorso in sede amministrativa, coinvolgendo il nuovo gestore del siderurgico. In merito all’immunità penale, chiediamo che in Parlamento si adottino provvedimenti che ne definiscano l'ambito e la circoscrivano unicamente alla stretta esecuzione delle opere previste nell'A.I.A. e nel Piano Ambientale. Con riferimento al Contratto Istituzionale di Sviluppo chiediamo si proceda a finanziare le opere previste per la città vecchia e ad accelerare le bonifiche del mar Piccolo (prevedendo ulteriori risorse per la loro realizzazione, anche in considerazione del ruolo chiave per lo sviluppo di una economia alternativa a quella industriale), nonché quelle riguardanti l'applicazione dell'A.I.A. del 2011 per garantire l'approvvigionamento di acqua dello stabilimento siderurgico utilizzando, anziché acqua potabile, i reflui affinati provenienti dagli impianti di depurazione, oltre che - infine - quelle necessarie per la creazione del polo museale dell'arsenale».

È il commento di Francesco Tarantini e Lunetta Franco, presidenti di Legambiente Puglia e Legambiente Taranto, a margine del tavolo di oggi sul Contratto Istituzionale di Sviluppo, con i ministri Luigi Di Maio, Sergio Costa, Giulia Grillo, Barbara Lezzi e Alberto Bonisoli, che hanno incontrato ArcelorMittal e il mondo ambientalista in Prefettura a Taranto.

Come si ricorderà, sono recenti due lettere di Legambiente al Governo, che chiedono l’emanazione di un decreto legge per l’effettuazione della V.I.I.A.S.; l’istituzione di un portale a disposizione dei cittadini, che indichi lo stato di avanzamento degli interventi previsti per l’impianto siderurgico e i dati dei monitoraggi in corso, messi in rapporto sia con la quantità di acciaio prodotta sia con i dati dei monitoraggi precedenti sia, infine, con i limiti previsti dalla normativa e con quelli ritenuti accettabili dall’OMS. L’associazione ambientalista invitava inoltre il Governo a richiedere ad ArcelorMittal informazioni dettagliate sull’entità della spesa effettuata dallo scorso novembre ad oggi per le manutenzioni ordinarie e straordinarie degli impianti.

Ufficio stampa e comunicazione Legambiente Puglia

Alessandra Adamantino cell.3383904149