Alimentazione
Il tema dell’alimentazione è strettamente legato a quello della sicurezza alimentare. Con quest’espressione si fa rifermento sia alla disponibilità di cibo sicuro sotto il profilo igienico e sanitario e sia alla disponibilità di cibo in termini quantitativi e alla possibilità di avere accesso a sufficienti fonti di sostentamento.
Per garantire la sicurezza alimentare secondo un approccio integrato e scientifico, l’Unione Europea ha adottato strumenti nuovi: dall’emanazione di norme specifiche per l’attività produttiva alla promozione di sistemi di controllo sull’intera catena alimentare (dal campo alla tavola) di misure efficienti di informazione nei confronti del consumatore. Si pensi alla rintracciabilità dei percorsi degli alimenti, dei mangimi e dei loro ingredienti, ossia alla possibilità di ricostruire il percorso inverso del prodotto (dalla tavola al campo) per conoscerne gli ingredienti basilari; l’etichettatura che invece rappresenta uno strumento utile ai consumatori per raccogliere informazioni sempre più precise su ingredienti, valori nutrizionali e metodi di produzioni degli alimenti e poi tutta una serie di controlli predisposti a livello nazionale e internazionale per rintracciare i casi di adulterazioni, sofisticazioni e contraffazioni alimentari.Tuttavia, quando si parla di sicurezza alimentare, la linea di demarcazione fra qualità e quantità è molto sottile. La sicurezza alimentare esiste quando ciascun individuo, in ogni momento, ha accesso ad una quantità di cibo sufficiente, sicuro e nutriente in modo da soddisfare i bisogni dietetici e le preferenze alimentari per garantire una vita sana e attiva(World Food Summit del 1996).
La sicurezza alimentare ovvero la produzione e l’accesso all’acqua e al cibo rappresenta ancora un’emergenza mondiale e prioritaria: i dati sulla malnutrizione nelle aree di insicurezza alimentare evidenziano infatti un forte ritardo nella riduzione della fame che, in alcune zone (ad esempio nell’Africa subsahariana), continua ad aumentare.