Campi e progetti di volontariato
Cos'è un campo di volontariato?
Un campo è una breve esperienza nella quale si offre ai partecipanti la possibilità di realizzare concretamente un progetto di ripristino, tutela, valorizzazione dell’ambiente. È anche l’occasione per conoscere luoghi da tutelare, risorse del territorio e persone che hanno condiviso la stessa scelta di volontariato.
Un modo pratico per mettersi in gioco e dare il proprio contributo alla salvaguardia del nostro territorio, ma anche un modo per imparare “sul campo” cosa significhi vivere in modo più sostenibile.
La maggior parte dei campi dura 10-15 giorni. Vi possono partecipare da 2 a 20 volontari, secondo il progetto e le finalità, ma lo standard è di 8-15 persone.
È possibile che un gruppo di 6-15 persone (a seconda della disponibilità) prenoti un intero campo, richiedendolo entro il 30 aprile.
I campi possono essere:
• Nazionali (solo con volontari italiani);
• Internazionali all’estero (partecipanti provenienti da tutto il mondo, 2 per associazione, che comunicano tra loro in inglese);
• Internazionali in Italia (2 volontari per paese);
I campi in Italia sono organizzati da Legambiente, i campi all’estero sono organizzati da associazioni straniere partner di Legambiente.
I campi si suddividono per età dei partecipanti:
• I campi per adulti richiedono almeno 18 anni compiuti o da compiere durante il soggiorno. L’età media dei campi nazionali è 25-30 anni (ma ci sono volontari anche di 70 anni), quella dei campi internazionali è 20-25 anni;
• I campi under 18 sono rivolti in Italia a ragazzi dai 15 ai 17 anni e, all’estero, dai 16 ai 17;
• I campi per famiglie sono rivolti ai bambini tra i 4 e i 10 anni (8-13 anni per i campi di swimtrekking) e i loro genitori.
Legambiente organizza campi tutto l’anno, ma la maggior parte si svolge in estate.
Lavoro
Si lavora per 5-6 ore al giorno per 5-6 giorni a settimana, ma ogni campo è strutturato secondo le esigenze del progetto e le necessità climatiche locali. I volontari devono essere molto flessibili e pronti ad adattarsi alla situazione che trovano.
Vita di campo
Gli alloggi sono sempre piuttosto semplici (scuole, foresterie, tende, ostelli). Brande e/o materassi sono forniti dall’organizzazione, mentre il volontario porta sacco a pelo, federa e asciugamani. Non esistono mai camere singole o matrimoniali! All’inizio del campo si stabiliscono dei turni di corvée per la cucina e le pulizie.
Preparazione
Generalmente nei primi giorni di campo i volontari ricevono tutte le informazioni necessarie; non è richiesta alcuna formazione specifica. In alcuni campi all’estero, invece, può essere necessaria e in questo caso viene indicato nella descrizione del campo.
Valutazione
I volontari possono contribuire a migliorare e promuovere i nostri campi compilando le schede di valutazione (l’ultimo giorno di campo) e inviandole anche all’ufficio nazionale. Preziose anche le fotografie fatte dai volontari durante il campo di volontariato.
Diventare responsabile
Chi ha partecipato almeno a un campo di Legambiente come volontario può diventare responsabile di campo, partecipando al seminario che viene organizzato ogni primavera. Il responsabile, nominato dal circolo o dall’associazione ospitante, volontario esperto e appositamente formato, coordina tutta l’organizzazione del campo.
Volontari di Legambiente
I volontari rappresentano anche l’associazione; è bene conoscerla, quindi, e assicurarsi di essere in sintonia con le sue scelte generali. Per questo ci sono un migliaio di gruppi locali in tutta Italia; conoscerli prima di partire può aiutare a valorizzare a pieno l’esperienza del campo. Inoltre, al rientro, sarebbe bello cavalcare l’entusiasmo e convogliarlo verso le iniziative del proprio circolo di zona.